Oggi in Germania e’ festa!

Oggi sono a casa dal lavoro, negozi chiusi, poca gente per le strade. Si festeggia il Corpus Domini che in Italia festeggiamo solo di domenica. Una cosa positiva di essere in Germania e’ anche questa: abbiamo riscoperto un sacco di feste cristiane che da noi per un motivo o per l’altro sono scomparse. In maggio ad esempio qui festeggiano la Pentecoste , l’Ascensione e ovviamente il primo maggio. Le ricorrenze religiose non vengono spostate alla domenica se cadono nel mezzo della settimana. E per questo motivo, oggi che è giovedì, tutta la Germania è ferma. Tutto chiuso: dalle scuole ai negozi e alle fabbriche. Quindi la locomotiva d’Europa in maggio si prende una bella pausa alla faccia del PIL. A livello di stereotipo credevamo i tedeschi freddi e dediti solo al lavoro e invece visti da “dentro” la cosa e’ diversa. Oggi infatti abiamo celebrato la Messa nella chiesa di un monastero che è annesso all’osepdale dove sono nate le nostre ultime due figlie: Virginia e Annamaria. Hanno concelebrato circa 6 preti e c’erano circa 12 chirichetti. La chiesa piena. Non succede quasi mai in Germania. E’ bello sentire tante voci che cantano gioiose insieme. Sono così tristi le chiese semi vuote! Anche la processione è stata una bella occasione per portare Gesù per le strade e farlo uscire in mezzo a tutti e far vedere che noi cristiani siamo vivi. Abbiamo cantato per le strade con la banda musicale e qualche persona è uscita di casa per vedere il corteo che passava.Dopo la processione , di cui qui una foto, tra una chiesa e l’altra abbiamo fatto una cosa che in Italia potrebbe apparire singolare ma che noi apprezziamo molto : si è mangiato e bevuto direttamente in chiesa sotto gli occhi di Gesù. In chiesa avevano, infatti, predisposto tavolate e sedie per tutti e, pagando pochi euro, si poteva mangiare gulasch e altre pietanze preparate in casa dalle signore che collaborano con la parrocchia. La trovo una cosa positiva perché è sempre una occasione per socializzare, conoscersi e quindi rinforzare la Chiesa stessa. In altre occasioni ci è’ capitato, ad esempio, di bere un caffè e una fetta di dolce direttamente dopo la Messa sempre in Chiesa. Perché non c’è anche in Italia un’accoglienza del genere? Non è forse la cosa fondamentale lo stare insieme vicini a Gesù? Purtroppo nonostante tutte queste belle iniziative, di solito le chiese qui in Germania sono abbastanza vuote e frequentate soprattutto da anziani. Le famiglie non si vedono. In parte perchè fanno sicuramente dell’altro: gite, grigliate ecc.. in parte perchè i cattolici fanno sempre meno figli e iniziano ad essere quasi una minoranza rispetto agli islamici. Inoltre i cristiani qui si divono in cattolici, evangelici e ortodossi…. ma il problema fondamentale per quella parte cattolica è che ormai è sempre meno praticante e distratta da mille futilità.. forse, come dice il papa, è in attesa di una nuova evangelizzazione..

E per questo mi è piaciuta, soprattutto, la processione. Il prete ha letto anche alcuni brani del Vangelo. E’ veramente un modo per portare la parola di Gesù fuori dalle mura della Chiesa, per cercare di farlo conoscere o riscoprire alla gente che in chiesa non ci va più o non ci è mai andata. Ha ragione il Papa quando dice che è l’Europa la nuova terra di Missione e di evangelizzazione. Ho letto oggi una storia ai miei figli: in sostanza si parlava di una città immaginaria dove all’inizio la gente era quasi sempre in festa e rispettava le domeniche e tutte le festività ma non era molto ricca. Poi la gente aveva deciso di abolire le domeniche e le feste per produrre di più e guadagnare meglio per avere un tenore di vita più elevato. anche le donne dovevano lavorare e quindi si era deciso che i bambini piccoli andassero negli asili e i vecchi negli ospizi. Col passare del tempo la gente correva sempre di più, non aveva tempo per nessuno e per niente, non si conoscevano più neppure i vicini di casa e a poco a poco la gente divenne sempre più triste, ricca ma triste. In fondo a questa “favola” scritta da Bruno Ferrero, sta la morale: “ricordati di ciò che è più importante di tutto. Ricordati di Dio”. Se non c’è Dio al primo posto, la gente ci mette un’altra cosa: i soldi, la macchina, la casa e poi non ha più tempo per i bambini, per gli anziani e per le feste….. Quindi la vita delle persone non è guidata verso Lui, verso l’amore ma altrove, verso qualcosa di molto triste.

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1 Commento

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Una risposta a “Oggi in Germania e’ festa!

  1. Non ho la pi pallida idea di come ho fatto a trovare questo sito, ma devo ammettere che questo post fantastico…! Probabilmente diventerete dei blogger famosi, se non lo siete gia’. Complimenti 😉

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